Sei curioso di scoprire il potenziale della gamification? In questo articolo ti mostrerò di che cosa si tratta e alcuni case study che noi di Gladio Games abbiamo affrontato con successo. Pronto?
Il mondo dei videogames è ampio e variegato, un universo pieno di colori e tantissime storie diverse che non aspettano altro di poter essere vissute. Negli ultimi decenni, i videogames sono diventati parte integrante della nostra cultura e del tempo libero di giovani e più anziani.
Dalle più costose console di gaming ai videogames per smartphone, siamo circondati ovunque da questo mondo così colorato.
Un universo parallelo in cui vi è un unico imperativo categorico: divertirsi.
Questi momenti sono estremamente importanti, non solo per il nostro divertimento, ma anche per il nostro benessere fisico e mentale, giocando infatti si possono migliorare le proprie capacità mentali, fisiche e soprattutto di apprendimento!
La Gamification tenta di sfruttare e potenziare proprio questo.
🎮 Gamification: definizione e quando è nata
Secondo la definizione ufficiale, il termine Gamification indica l’utilizzo di tutti quegli elementi e dettagli dei giochi o le tecniche del game design, in contesti lontani dal mondo dei videogames, ovvero al di fuori dei contesti ludici.
In particolare, l’obiettivo di questa teoria è quella di rendere più leggere e divertenti per il pubblico le attività quotidiane più noiose e stressanti, come il lavoro.
È stato attestato infatti, come l’incrocio fra questi due mondi possa portare a un contesto lavorativo più rilassante.
Secondo gli studiosi, infatti, l’applicazione di alcune metodologie attinenti al mondo del gioco, possano aiutare le persone a poter affrontare meglio degli incarichi (che siano lavorativi o di altro tipo), più semplici da gestire e da svolgere.
In questo modo, i lavoratori potranno ricaricare al meglio le energie e lavorare più carichi e rigenerati.
Grazie all’ampia gamma di ricerche svolte all’interno di questo ambiente, sono stati ideati gli approcci più ideali con il quale poter individuare le caratteristiche principali dell’elemento ludico, quelle che attirano al meglio l’attenzione dello spettatore, così da poterle implementare all’interno di ambiti più professionali in modo saggio e con equilibrio. Questi studi sono stati molto fruttuosi e hanno portato all’ideazione di numerose tecniche che hanno reso la Gamification sempre più efficace e affascinante.
A cosa serve la Gamification
Questo concetto è stato molto lontano dalla cultura pop fino al 2010, anno in cui cominciò a sentirsene parlare nel grande pubblico, grazie a una conferenza di Jesse Schell, un designer di videogiochi, alla ‘D.I.C.E. Summit’ di Las Vegas.
Nonostante ciò, è un settore, che è stato a lungo analizzato dagli studiosi per numerose ragioni, già da tantissimi anni.
Queste ricerche hanno portato non solo a grandi e affascinanti scoperte, ma hanno aperto il campo a una nuova inesplorata branca di studio, ovvero i ‘Game Studies’.
Ma è un settore a lungo analizzato dagli studiosi per numerose ragioni da tanto tempo.
I ‘Games Studies’ sono nati circa agli inizi del Novecento per poter analizzare al meglio la relazione fra il gioco e l’essere umano. Una delle teorie più brillanti e note in questo settore, sono state scoperte dallo studioso Huizinga.
Secondo lo studioso, il gioco ci attrae così tanto per alcune caratteristiche precise
- Si svolge al di fuori della vita ordinaria.
- È controllato da regole precise.
- Viene svolto in uno spazio preciso e delimitato.
- È libero e volontario.
- È fine a sé stesso e non ha altre implicazioni.
- Assorbe il giocatore in un mondo a parte.
🤾Le caratteristiche del gioco e le modalità
Dopo aver analizzato a fondo queste caratteristiche, è possibile poter stabilire le metodologie con le quali poter modificare il nostro approccio alla vita quotidiana, inserendovi questi elementi. Le scoperte riguardanti la Gamification sono state, in seguito, approfondite o studiate anche da altri scienziati, fra i quali il più noto risulta Caillois.
In particolare, egli ha deciso di affrontare la definizione di gioco, esaminando le sue diverse sfaccettature, fra cui figurano
- La paidia – il gioco fine a sé stesso, avulso da ogni regola e finalizzato alla spensieratezza e all’espressione della persona.
- Il Ludus – Il Ludus possono essere identificate serie di regole da seguire, che arricchiscono il gioco stesso e lo rendono educativo.
Queste due sfumature del gioco possono essere utilizzate come categorie, in cui rappresentare le diverse attività di gioco. Caillois identifica ben quattro stili di gioco, ovvero quelli che sono i principi alla base del gioco:
- Agon o gara – è una competizione che richiede l’utilizzo delle proprie abilità, in alcuni casi tale abilità si possono allenare, per poter vincere il gioco.
- Alea o caso – questo è quel tipo di attività che non dipende principalmente da qualche elemento ben preciso, bensì la propria vittoria è nelle mani del caso.
- Mimicry o imitazione – in questo caso, le persone all’interno del gioco devono imitare qualcuno o calarsi nei panni di un personaggio specifico, così da poter svolgere le azioni in una modalità diversa dalla propria. È proprio nella capacità di saper destreggiare queste abilità che dipende l’esito del gioco.
- Ilinx o vertigine – questa modalità è avulsa da qualsiasi regola o costrizione, poiché il suo obiettivo è quello di dare libero sfogo alle sensazioni e alle emozioni dei diversi giocatori. Mentre si svolge quest’attività, la realtà diventa lontana, assieme alle sue regole, il che può provocare metaforicamente o meno le cosiddette ‘vertigini’.
Play o Game: a cosa serve il gioco?
Un’altra distinzione che viene utilizzata all’interno dei Game Studies, è quella fra Play o Game.
Il Play è un concetto che analizza il tipo di gioco, che è fine solo a sé stesso, quindi al divertimento puro, identificando quindi l’attività in sé.
Invece, il game viene inteso come l’artefatto in sé, che ci permette di dare sfogo al gioco. Di conseguenza, il gioco viene descritto come un sistema al cui interno vi sono dei partecipanti, i giocatori, che decidono di impegnarsi in un’attività o un conflitto artificiale, il quale però viene definito da delle regole. L’obiettivo del gioco è quello di ottenere un risultato, quindi visibile e quantificabile da parte dei giocatori. A loro volta, all’interno del Game, possiamo sottolineare quattro elementi base, i quali sono:
- La rappresentazione – essa è una parte fondamentale del gioco, in quanto il gioco stesso è una rappresentazione formale che in sé contiene aspetti, oggetti e realtà della nostra vita quotidiana, ma rappresentati sotto una luce diversa.
- L’interazione – Una delle caratteristiche insite all’interno del gioco è l’interattività, ovvero l’incontro con altri giocatori che possono aiutarci a vincere il gioco o con avversari, che ci possono spronare a dare del nostro meglio.
- Il Conflitto – Essa è una conseguenza dell’interattività del gioco, poiché i giocatori stessi sono portati a voler terminare il gioco e a poter vincere, combattendo con gli altri suoi avversari.
- La Sicurezza – ciò che rende il gioco diverso da una vera e propria sfida è proprio la sicurezza, poiché da entrambe le parti c’è il consenso verso le regole del gioco. Inoltre, esso non ha conseguenze nel mondo reale, di conseguenza non può portare a situazioni imbarazzanti o problematiche.
I Game Studies e in particolare la Gamification, sono stati studiati a lungo in psicologia, in quanto possono risultare più che proficui.
L’applicazione di queste caratteristiche tipiche del gioco in un contesto diverso, come nell’educazione e nel lavoro, può aiutare l’individuo a:
- Tenere la mente in allenamento, sfidando sempre se stessi e il proprio intelletto.
- Può aiutare a spronare la persona a raggiungere un obiettivo e renderlo più divertente.
- Mantenere l’attenzione focalizzata su un argomento più a lungo.
In poche parole, la Gamification punta a poter migliorare e rendere più accattivante un ambiente serioso, grazie a tre punti chiave, alla base del concetto di gioco:
- Attrattività
- Piacevolezza
- Divertimento
📲Il Serious Game e come applicare la Gamification
Grazie agli studi che sono stati portati avanti dalla scienza, è stato possibile analizzare i diversi modi e le occasioni in cui le caratteristiche del gioco possono essere applicate all’interno di altri settori.
In questo modo, si arriva all’ideazione di un nuovo concetto, ovvero il Serious Game.
Il Serious Game o anche gioco serio, è un tipo di videogioco o simulazione, che viene progettata e applicata per uno scopo ben preciso, che è avulso da quello dell’intrattenimento puro e semplice, ma allo stesso tempo ne sfrutta le caratteristiche principali di ogni videogioco classico in circolazione. Generalmente, i Serious Game si basano su alcune qualità ben definite, come
- Lo scopo – alla base del gioco, ciò che motiva l’azione e da base al gioco.
- Le regole – ovvero quelle norme di base che danno forma al gioco e ne danno i contorni.
- Il feedback – fondamentale all’interno di un gioco, poiché ci da la possibilità di analizzare la nostra performance, così da poterci migliorare o rimediare ai nostri errori.
- La competizione – lo spirito che ci porta a dare del nostro meglio, così da poter abbattere le possibilità di vincita degli altri giocatori e poter aumentare le nostre.
- La partecipazione volontaria – per poter essere un gioco, il partecipante non deve sentirsi forzato a dover partecipare, bensì deve essere lui stesso a voler cominciare l’attività. Soltanto in questo modo, il gioco potrà portare avanti l’obiettivo iniziale ed avere un vero impatto positivo e educativo sulla persona.
È proprio in questo concetto, che trova fondazione la Gamification. La Gamification è una tecnica molto utile, che viene spesso applicata in contesti al di fuori dell’ambiente ludico. Alcuni esempi sono:
- L’educazione
- Formazione professionale
- Marketing
- Salute
- Comunicazione
- Ambito professionale
Ma quali sono i concetti che possono essere applicati in questi campi e come possono migliorarli? La Gamification, in questi casi, opera principalmente attraverso l’applicazione di alcune ‘game dynamics’ (dinamiche di gioco) e ‘game mechanics’ (meccaniche di gioco).
Le principali possono essere divise in:
- Punteggio e ricompensa – attraverso il meccanismo di gioco dell’attribuzione di un punteggio, potrai ottenere la dinamica di gioco della ‘ricompensa’, un qualcosa che gratifica la persona e la spinge a fare sempre meglio.
- Livello e stato – Con un meccanismo di gioco diviso in livelli sempre più difficoltosi, il protagonista dell’azione potrà avere più consapevolezza del proprio stato personale, analizzando i punti di forza e di debolezza personali.
- Sfide e obiettivi – Se si utilizza il meccanismo delle sfide per poter portare avanti degli impegni personali o comuni, sarà più semplice definire nei dettagli gli obiettivi che si vuole ottenere con ogni singola azione.
- Beni visivi e esprimere sé stessi – Anche l’aspetto estetico ha una grande importanza e una sua funzione! Poiché la presenza di un ambiente di sfondo e degli elementi da poter vincere esteticamente piacevoli, può aiutare al giocatore/lavoratore a esprimere meglio la propria personalità in modo più visivo e d’impatto.
"I serious game possono essere descritti come giochi che producono delle esperienze significative colte a sensibilizzare o educare i giocatori riguardo temi di importanza sociale, comportamenti ecc. Il gioco è un luogo protetto dove i giocatori apprendono in un luogo protetto e possono sperimentare senza conseguenze dirette. La chiave di questi giochi è quindi persuadere e spingere verso un cambiamento positivo. "
Leonardo Codamo - Game Designer at Gladio Games
Case study 1️⃣ - Advergame per Legambiente: Missione Pianeta
Advergame che abbiamo creato per sostenere il progetto Tartalove di Legambiente.
Con missione pianeta abbiamo ridefinito il concetto di charitainment con i seguenti obiettivi:
- Sensibilizziamo l’utente premiandolo per la visione di messaggi a tutela dei mari e delle tartarughe marine.
- L’utente non deve fare altro che giocare e noi, tramite la pubblicità, raccogliamo fondi per il progetto Tartalove.
- L’utente può fare delle donazioni a Tartalove direttamente dal gioco e verrà ricompensato come personaggi extra o altro per farlo.
Alcuni risultati ottenuti nei primi 10 giorni:
- Oltre 2000 downloads.
- Oltre 158 recensioni a 5 stelle solo su Android.
- Tra le top 50 migliori app per la categoria famiglia su iOS.
Come grazie alla gamification su Missione Pianeta abbiamo pubblicizzato il progetto Tartalove
Formazione
Siamo riusciti ad istruire i giocatori tramite PopUp appositi e ricompensandoli con monete virtuali spendibili all'interno del gioco.
L'utente poteva donare semplicemente giocando, ovvero guardando la pubblicità oppure acquistando con moneta reale oggetti virtuali all'interno del gioco.
Anche qui, siamo riusciti ad applicare i concetti base della gamification per creare un prodotto unico e coinvolgente.
Case study 2️⃣ - Edugame: Cody Diario 3D
I ragazzi del team di gladio games si sono trovati davanti a questo problema: é possibile insegnare la programmazione in maniera divertente e dinamica a ragazzini?
Ovviamente la gamification è stata la risposta a questo dilemma.
La soluzione è stata quella di creare un gioco in realtà aumentata dove i bambini devono fare compiere ad un robot virtuale un percorso predefinito.
Le logiche per fare muovere il robot sono le stesse che si applicano nel mondo della programmazione e quindi si riesce a educare i ragazzi attraverso una soluzione divertente e ultra innovativa.
Ora immagina un ragazzino che maneggia un videogioco in realtà aumentata contro lo stesso ragazzino alle prese con un libro sulla programmazione.
L'engagement e l'interesse generato dal gioco saranno di gran lunga superiori, senza tralasciare il fatto che l'apprendimento assume una forma non invasiva e divertente.
Anche la tecnologia è stata una mossa vincente per questo tipo di progetto, infatti utilizzando la realtà aumentata si ha un engagement e un coinvolgimento ancora superiore e rende il gioco facilmente utilizzabile anche in classe o in attività di gruppo.
🤼♀️ Come usare la Gamification in poche e semplici mosse
Molto spesso, per sfruttare al meglio la Gamification all’interno di un contesto lavorativo, viene messo in discussione il concetto di Gamification IKIGAI.
Si basa su un principio filosofico giapponese, dove si cerca di implementare diversi obiettivi in un’unica azione, così che l’attività da svolgere possa soddisfarci sotto più punti di vista.
La Gamification IKIGAI può essere completa solo quando presenta in sé:
- Regole – Un gruppo di norme precise che regolano i tuoi obiettivi.
- Sfide – Creare delle sfide che possano scandire le attività, ma allo stesso tempo renderle più avvincenti.
- Allenamento – È indispensabile creare una routine in cui allenare e affinare costantemente le proprie abilità, così da accrescere sempre le nostre esperienze e migliorarci.
- Apprendimento – Soltanto cercando di imparare qualcosa di diverso ogni giorno, possiamo crescere personalmente e aumentare le nostre possibilità di successo.
Attraverso il giusto equilibrio di queste macro-attività, possiamo ottenere l’IKIGAI all’interno della propria vita, che sia in ambito educativo, comunicativo e economico.
Di conseguenza, potremo applicare la Gamification e ottenere ottimi risultati, ma allo stesso modo rendere il nostro lavoro divertente e meno stressante.
Case study: Gamification in ambito aziendale
Noi di Gladio Games, siamo una realtà fully remote, questo significa che ci siamo trovati di fronte il problema di dover creare un ambiente di lavoro che sia facile da utilizzare, coinvolgente, interattivo e sopratutto divertente visto che ci occupiamo di videogiochi.
Nel caso specifico, abbiamo realizzato un ambiente che fa pieno uso della gamification:
L'immagine che vedi sopra rappresenta quello che vede un nostro collaboratore appena entrato all'interno di Gladio Games. Si può notare che abbiamo fatto un massiccio uso della gamification e da questo ambiente, emergono i seguenti punti:
- Percorso: Abbiamo stabilito un percorso a livelli esattamente come nei videogiochi e a ogni livello andiamo ad aumentare le informazione che mettiamo a disposizione del lettore.
- Semplicità: L'ambiente è semplice e chiaro ed è costituito da una sola pagina facile da navigare. Niente a che vedere con le centinaia di pagine dei classici documenti word che ormai sono lo standard aziendale.
- Divertente: Come puoi leggere nella foto sopra, abbiamo copiato l'idea dell'accademia per Jedi dall'omonimo film Start Wars, cosi da far divertire chi legge il testo e metterlo in uno stato di relax.
- Ricompense: Chi arriva al termine del percorso ed esegue le giuste mosse indicate lungo il percorso stesso, verrà ricompensato cone la nostra maglietta Gladio Games. Questo permette a chi ha seguito il percorso di essere premiato per lo sforzo e permette a noi di Gladio Games di capire chi è arrivato effettivamente alla fine.
Quello che ti abbiamo mostrato sopra è solo una piccola parte del nostro sistema di gestione del team che abbiamo creato intorno alla gamification.
Ti posso assicurare che i risultati che abbiamo ottenuto sono stati a dir poco incoraggianti e la produttività del team è alle stelle.
Gamification conclusioni
Grazie all’applicazione di questi semplici concetti, sono stati riscontrati tantissimi risultati in ogni ambito, ed è proprio per questo che noi di Gladio Games applichiamo in ogni campo il mondo della Gamification che continua a fiorire con nuove teorie, per migliorare la nostra vita e renderla più semplice, leggera e divertente.
Scopri con noi il potenziale della gamification
Gladio Games è l'azienda specializzata nella progettazione e nello sviluppo di Advergame e di contenuti ed applicazioni 3D interattive, di realtà aumentata e virtuale, che fanno leva sulle nuove tecnologie per creare innovative esperienze digitali.
Gli ambiti di applicazione vanno dal supporto alle campagne di marketing e comunicazione, la creazione di videogiochi per la formazione del personale o per il controllo della sicurezza, senza tralasciare il campo educativo o quella della beneficenza.
Sei curioso di scoprire come la gamification possa stravolgere la tua realtà?
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✍️ Author
Marco Mignano
Co-Founder of Gladio Games
Marco ha unito la sua passione per i videogiochi con il mondo esterno grazie alla gamification. Guida le aziende nella integrazione o creazione di prodotti tecnologici legati alla gamification.
Contact: marco@gladiogames.com